09-12-2021
Bonus Verde 2022
Anche per l′anno 2022 verrà prorogato il Bonus Verde (Legge di bilancio 2021) con validità fino al 31 dicembre 2024. Vediamo meglio di cosa si tratta: Il Bonus Verde, consiste in una detrazione Irpef del 36% sulle spese relative alla sistemazione di aree verdi di edifici privati. La misura si applica dunque agli interventi straordinari effettuati su giardini (anche pensili) e terrazze di immobili ad uso abitativo. In pratica il proprietario anticiperà l′intera cifra che verrà poi rimborsata attraverso lo sconto Irpef da pagare. Il tetto massimo previsto è di 5.000,00 per ciascuna unità immobiliare ad uso abitativo. Il Bonus Verde è detraibile anche per le parti condominiali, sempre con un tetto massimo di spesa di 5.000,00 Dal portale dell′Agenzia delle Entrate viene precisato che il Bonus Verde è applicabile solo a lavori di natura straordinaria, che comprendano un intervento relativo all′intero giardino o area interessata. È quindi possibile portare in detrazione grazie al Bonus Verde tutti i lavori relativi alla creazione ex novo di un′area verde o al radicale rinnovamento di un giardino preesistente. Molto interessante risulta essere anche la detrazione della manutenzione ordinaria periodica, solo ed esclusivamente successiva all′intervento innovativo delle parti a verde. Sempre dalle note della Agenzia delle Entrate, i lavori inerenti alla detrazione del Bonus Verde, sono: - spese di progettazione e manutenzione che siano direttamente connesse ai lavori di ex-novo spazi verdi; - sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione pozzi. - realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili. Per potere usufruire della detrazione fiscale è necessario che i pagamenti della fattura di esecuzione lavori, avvengano con strumenti tracciabili (bonifico bancario, assegno). Il proprietario od il condominio, dovrà presentare la fattura della ditta esecutrice, unita al pagamento effettuato. Siamo certe che queste detrazioni fiscali, possano incentivare il rinnovo di giardini e terrazzi, contribuendo anche ad uno sviluppo più sostenibile. Immaginiamo il rifacimento di un impianto di irrigazione vecchio, inserendo materiale sempre più performante per utilizzare meno acqua. Lo stesso vale anche per i tappeti erbosi, piante autoctone ed altri sistemi di risparmio idrico.